SARONNO – E’ il momento di capire chi fa parte, chi sostiene il sindaco Augusto Airoldi e la sua coalizione. Stasera giovedì 20 dicembre alle 21 in Sala Vanelli, si chiarirà chi è disposto a sostenere la maggioranza e se questa riuscirà a superare la crisi in corso. In discussione, al secondo punto all’ordine del giorno, ci sarà l’approvazione del bilancio consolidato, la cui mancata approvazione entro il 30 settembre ha aperto la fase di instabilità.
Nel frattempo, la situazione politica è cambiata. Pierluigi Gilli non è più alla guida del consiglio comunale; al suo posto c’è Marta Gilli, indipendente che al momento della nomina ha precisato di voler mantenere una neutralità politica. Per sostenere la maggioranza, dovrebbe ribaltare il voto contrario espresso il 30 settembre, mettendo così alla prova la sua proclamata neutralità
Un altro punto interrogativo riguarda Agostino De Marco di Forza Italia. Il suo voto è stato determinante per l’elezione di Marta Gilli a presidente del consiglio, creando malumori sia nel suo partito che nel centrodestra. Tuttavia, anche lui aveva bocciato il bilancio consolidato e firmato la mozione di sfiducia contro il sindaco. Un suo improvviso cambio di rotta a favore della maggioranza aprirebbe non pochi problemi negli azzurri, già provati dalle dimissioni di Maria Assunta Miglino ma anche all’interno del Pd dove solo l’idea di una “stampella” di De Marco e di Fi non è gradita.
Giuseppe Calderazzo, assente alla seduta del 30 settembre, è un altro elemento chiave. Il suo nome era stato al centro di trattative per un possibile accordo tra la maggioranza e il Movimento 5 Stelle, ma l’opposizione di una parte del Partito Democratico ha fatto naufragare l’ipotesi. Le recenti dichiarazioni dei pentastellati non lasciano spazio a possibili collaborazioni con l’Amministrazione.
C’è poi il caso di Mattia Cattaneo, uscito dalla Lista Airoldi per divergenze sulla gestione della crisi. Anche se ora è indipendente, ha già votato a favore del bilancio consolidato, rendendo improbabile un cambiamento di posizione.
I numeri parlano chiaro: i voti contrari sarebbero 11, tra cui 5 della Lega, 1 di Fratelli d’Italia, 4 di Obiettivo Saronno e quello di Calderazzo. La maggioranza attuale conta su 12 voti: il sindaco, 1 consigliere di Con Saronno, 5 del Partito Democratico, 2 di Tu@Saronno, 3 di Saronno Civica e Cattaneo. La decisione di Marta Gilli e Agostino De Marco potrebbero quindi fare la differenza.
Astensioni e assenze sarebbero un prezioso aiuti alla maggioranza dai numeri risicati e quindi in un momento cruciale per la tenuta della coalizione non posso che essere letti come un sostegno, un si al proseguo all’Amministrazione Airoldi.
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dopo presentazione di D’Amato si procede a votazione andando nel retro
valtulina 1
antifora 12 -
favorevole maggioranza
astenuta marta gilliinterventi di Cattaneo a favore
Galli che ricorda i problemi iniziali
e Castiglioni che sottolinea disinteresse della minoranza che è uscita
Gilli ricorda importanza società per gestione -
segretario dice che ci sono 13 presenti
amadio: dice che non c’è il numero perchè si conta il sindaco
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qui gli astenuti si sono sempre considerati contrari
l’interpretazione del segretario può essere correttami asterrò perchè prima davamo un’interpretazione diversa
il voto astenuto era il voto contrario e adesso non mi dica che abbiamo sbagliato fino ad oggiGilli è un occasione per colmare lacuna del regolamento e quindi facciamolo
Calderazzo chiede che se ne parli in commissione regolamento per garantire migliore discussione
amadio ritira eccezione
Gilli io propone di votare su eccezione: chi vota a favore ritiene che gli astenuti non debbano essere contati
Licata rispettiamo l’iter per modificare il regolamento: forse è il caso di rinviare il punto
Gilli noi non stiamo modificando il regolamento ma solo inserendo un’interpretazione
Licata: in caso di punti complessi il presidente rinvia
Marta Gilli: non è complessa
Licata ne stiamo parlando da mezz’ora secondo lei non è complessa? ah ok
Amadio chiede chiarimenti
si votazione eccezione del consigliere Gilli
favorevoli tutta la maggioranza tranne licata
contrari obiettivo + calderazzo
astenuti licata -
confronto tra obiettivo Saronno e Marta Gilli per il fatto che la presidente ad ogni votazione annuncia presenti al voto e precisa i votanti ossia favorevoli e contrari senza astenuti
Davide e Amadio precisano che non è una modalità corretta che si è mai usata
Gilli l’astenuto non partecipa al voto come chi si alza ed esce
Obiettivo chiede voto del consiglio comunale sul tema
Marta Gilli sospende
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De Marco vota a favore e l’immediata eseguibilità passa con i 13 voti necessari
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Favorevoli Pd, tu@, con saronno, lista airoldi, cattaneo
Contrari Calderazzo, Ob Sar, Fdi, Lega
astenuti Fi. Marta Gilli
voto 12 a 11 con 2 astenuti
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Penso che alla fine di qs voto che rimarrà ai saronnesi sarà che la macchina amministrativa vada avanti e che si possa procedere
e qs è quello che ci interessa
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voto favorevole
Rufini: il voto di astensione di fi non sposta la maggioranza perchè non cambia il programma
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indipendente dal valore che ha qs delibera è un voto politico e il nostro voto è contrario
come deve essere
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il mio è un atto di responsabilità verso i cittadini di Saronno
io cerco di far assumere 18 persone
è un atto di responsabilità
il centrodestra non va da nessuna parte
il mio voto è astensione
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la nota politica di qs sera è che la maggioranza si fa sostenere da un partito di centrodestra moderato o di centrodestra
ne prende atto la città e la maggioranza che deve capire se accetta questa situazione
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la maggioranza non galleggia anzi fa tanto per qualità e quantità
niente di male se alla maggioranza si aggiunge l’adesione di chi non ne fa strettamente parte
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Mi ero ripromesso di tacere ma sono fatto così e non posso cambiare natura
qs consolidato probabilmente passerà ma ci tengo a dire una cosa
sono qui perchè sono votato dai cittadini rappresentando da un’area politica
ma devo essere corretto con me stesso e coi cittadini
qs è una situazione che mi mette molto a disagio e che mi inquieta
voglio che qs messaggio arrivi alla mia area politica a cui ho fatto da scudo con mia area politica
voglio che qs messaggio arrivi forte ai miei che lo sappiano
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Alla fine “provandoci ancora Augusto” ce l’ha fatta con una maggioranza ancora diversa
il consolidato è un voto anche politico e non solo tecnico
il previsionale cmq non c’è: quindi la maggioranza che si crea stasera non ha la forza di portare il documento importante per la città e questo è un dato importante
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punto su due punti di vista
contabile non c’è niente da dire: non ci sono novità tutti i bilanci sono già stati approvati
politico non è la battaglia finale per decidere chi vince e chi perde: quando il consolidato è arrivato in consiglio la prima volta c’erano situazioni intra o sovra politico che meritavano attenzioni di tutti soprattutto nella maggioranza. Non mi meraviglio che non ci sia stata approvazione da parte di tutti
non diamo quindi al consolidato il valore che invece ha il previsionale la cui mancata approvazione provoca la caduta dell’Amministrazione
quando ci sono delle situazioni che non si riescono a sbrogliare nelle segrete stanze c’è bisogno di finestra pubblica. E’ quello che è successo. Ora ho l’impressione che questi problemi che c’erano a settembre si siano risolti almeno parzialmente risolti
credo si possa dare al di là degli schieramenti un voto favore ad un bilancio che è innanzitutto utile alla città
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non sono in maggioranza sono in minoranza
il principio che guida i consilieri deve essere l’interesse dei saronnesi
non approvare il bilancio significa bloccare l’attività amministrativa e l’assunzione di 18 persone
io non l’ho votata a settembre perchè volevo far vedere le difficoltà delle maggioranza
ma 18 persone non possono essere assunte
credo che anche nel mio partito ci siano persone che capiscano le mie motivazioni e il mio travaglio
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non abbiamo fatto la commissione non per motivi purieli o sterili ma perchè non si è voluto mettere all’ordine del giorno malgrado pec e pareri l’elezione del presidente un pezzo essenzionale per il suo funzionamento
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siamo qui per la terza volta a parlare del consolidato: la prima mancava il numero legale, la seconda mancava la maggioranza e stasera vedremo
la coalizione che guida la città non è più una maggioranza lo rimarcano i numeri e anche l’incapacità di fare una commissione ieri sera sui temi del consiglio
Amadio stigmatizza lo scontro maggioranza/opposizione su presidenza commissione
C’è amarezza e poi non chiediamoci perchè i cittadini stanno lontano dalla politica
se volete andare avanti così, sappiate che dovete risponde ai cittadini
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Calderazzo si presenta come M5s e viene ripreso dalla presidente “E’ solo indipendente”
Qs amministrazione è resiliente: galleggia e naviga a vista.
Avevamo proposto una risposta di prospettiva chiedendo, come richiesto dal sindaco, una svolta
invece non c’è stata nessun cambiamento
non siamo stati riconosciuti come gruppo e non siamo stati inseriti nelle commissioni cosa che si può realizzare rapidamente con una modifica del regolamento che aspettiamo da due anni
c’è stato un no ideologico a cui si sono adattati il sindaco e sul pd
per questo non ci si può chiedere a noi di astenerci o votare a favore
è un voto politico e di fiducia all’operato del sindaco e alla presidenza e non qui il voto sarà contrario
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l’assessore D’Amato lo presenta per la terza volta
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Calderazzo chiede come mai non è stato avvisato della discussione nell’ultima seduta della variazione di bilancio avendo io un’altra convocazione
Marta Gilli il tema era ancora all’ordine del giorno e cmq non è questa la sede giusta per discutere di qs tema
Calderazzo farò domanda ufficiale
Licata: voi (amministrazione ndr) risponderete nei modi che ritenete opportuni ma io per fatto personale tengo a dire che l’avevo ritirato con tanto di pec
13 favorevoli
1 astenuti
11 contrari
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qualche problema tecnico impedisce l’uso del voto elettrico
problemi anche con l’alzata di mano e quindi si vota
25 presenti
22 votanti
12 maggioranza – favorevoli
10 contrati
3 astenuti
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Cattaneo ha comunicato di essere uscito dal suo gruppo e diventato indipendente
Commissione bilancio sono entrati Picozzi per Saronno civica e Lattuada per il Pd
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