Tanti autorevoli ospiti, fra cui l’assessore del Comune di Milano Lamberto Bertolè e il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, sono intervenuti all’Evento conclusivo delle celebrazioni dei 150 anni dello storico Ospedale Ortopedico milanese, con la presentazione della Strenna natalizi a dedicata a tutti gli Eventi del 2024 dell’ASST Gaetano Pini-CTO
(mi-lorenteggio.com) Milano, 20 dicembre 2024 – E’ stata presentata nell’Aula Magna del Pini la Strenna 2024 dell’ASST Gaetano Pini-CTO, il volume che, nel solco della tradizione, viene pubblicato poche settimane prima di Natale e che quest’anno è dedicata agli Eventi che sono stati organizzati durante l’anno per festeggiare i 150 anni dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini.
La cerimonia, aperta da un’introduzione musicale del Quartetto d’archi del Conservatorio G. Verdi di Milano, ha concluso un anno di celebrazioni ed è stata l’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti e le prospettive future, con la partecipazione di una prestigiosa faculty di professionisti, medici, operatori sanitari e sociosanitari dell’ASST G. Pini-CTO, e autorevoli ospiti istituzionali, tra cui il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che è intervenuto con un video messaggio per portare i suoi saluti, e l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, Lamberto Bertolè.
IL PRESIDENTE REGIONE LOMBARDIA ATTILIO FONTANA: IL PINI RAPPRESENTA UN PATRIMONIO IMMENSO DA CONSERVARE
<<Dopo 150 anni di storia l’affetto che la città di Milano nutre per nei confronti del Pini sono immutati. L’ASST G. Pini-CTO è un polo di eccellenza nazionale ed europea come dimostrano i traguardi importanti raggiunti quest’anno, dall’inaugurazione di tre nuovi piani nel presidio Pini al nuovo Centro di Ricerca per il Parkinson del presidio CTO. Siamo tutti orgogliosi della sua comunità scientifica, dei professionisti e operatori sanitari che ogni giorno scrivono la storia della medicina lombarda e italiana, orgogliosi della sinergia con l’università, della didattica e assistenza e ricerca che ha coinvolto quasi 11000 pazienti, in studi innovativi>> ha dichiarato il Presidente Attilio Fontana.
<<Il ‘Pini’ è un’istituzione conosciuta in tutta Milano e una realtà strategica per la sanità lombarda, in grado di tenere insieme la ricerca insieme alla cura e di coinvolgere professionalità diverse per un continuo scambio di informazioni e la condivisione di idee ed esperienze, oltre a sviluppare percorsi di integrazione sociosanitaria, decisivi nell’ottica di un miglioramento della sanità territoriale>> ha dichiarato l’assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, Lamberto Bertolè.
<<Per il Pini il 2024 è stato un anno di grande crescita e di profonda trasformazione coerentemente con quanto posto alla base delle politiche di sviluppo di Regione Lombardia. Ma le sfide continuano e produrre risultati positivi e costruttivi per i nostri assistiti e le loro famiglie significa agire in modo coeso, compatto, senza lasciare spazio al conflitto e mettendo in campo nuove idee, nuove esperienze, grande motivazione e passione. Un grazie a tutto il personale che, a vario titolo, ha operato per il successo, anche nella quotidianità, di questo Istituto nel centocinquantesimo anniversario dalla sua fondazione: auguri a tutti per un futuro di eccellenze!>> ha detto la Dott.ssa Paola Lattuada, Direttore Generale ASST Gaetano Pini-CTO, che ha anche illustrato i dati relativi al 2024 che dimostrano il raggiungimento di risultati importanti, come ad esempio un aumento del 3% nel numero dei ricoveri (dai 12.318 del 2023 ai 12.717 del 20’24) e l’abbattimento delle liste d’attesa.
Anche gli altri autorevoli ospiti presenti alla cerimonia sono intervenuti per portare i loro saluti e ribadire il profondo legame che unisce l’ASST Gaetano pini-CTO a tante istituzioni non solo del mondo sanitario, come l’Università degli Studi di Milano.
<<L’Università degli Studi di Milano e l’Istituto Ortopedico Gaetano Pini sono due baluardi ultracentenari per la città che condividono una storia importante. La stretta correlazione fra formazione, ricerca e cura che caratterizza le attività del Pini è testimoniata dal fatto che molti professionisti, medici, infermieri e altri operatori sanitari sono da sempre impegnati nella formazione, nella didattica e nella ricerca>> ha affermato il Prof. Bruno Giannì, Presidente Comitato di Direzione Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, intervenuto a margine dell’evento insieme al Dott. Domenico Faugiana, Luogotenente C. S. Comandante Stazione Carabinieri “Duomo Principale”: <<E’ stato un onore poter collaborare negli scorsi mesi per momenti di formazione organizzati insieme al direttore DAPSS Dott. Giovanni Muttillo, per insegnare agli operatori socio sanitari come tutelarsi dalle aggressioni in ambito ospedaliero>>.
Il programma della Giornata è proseguito con l’analisi dei modelli organizzativi interaziendali e le prospettive future, con dati e report che sono stati presentati dai Direttori dei quattro Dipartimenti dell’ASST Gaetano Pini CTO: il Dott. Antonio Memeo, Direttore Dipartimento Ortopedia, Traumatologia e Chirurgie specialistiche, il Prof. Roberto Caporali, Direttore Dipartimento Reumatologia e Scienze Mediche, il Prof. Antonio Frizziero, Direttore Dipartimento di Riabilitazione e il Dott. Mauro Gallazzi, Direttore Dipartimento dei Servizi Sanitari.
La Sinergia tra formazione, ricerca e cura è stata messa in rilievo con la presentazione dei dati elaborati da parte del prof. Giannì e della segreteria del Comitato Tecnico Scientifico dell’ASST Gaetano Pini-CTO, presieduto dal Prof. Pietro S. Randelli, che sono stati illustrati in Aula Magna, con ben 39 studi e progetti di ricerca attivi, che mostrano un ricco sviluppo degli studi di ricerca (168 Pubblicazioni Scientifiche nel 2024, a fronte di 147 nel 2023).
Infine, anche la Dott.ssa Alessandra Tripodi, Capo di Gabinetto Prefettura di Milano ha portato i suoi saluti: <<Un augurio di buon anniversario all’ASST G.Pini-CTO che rappresenta un punto di riferimento di collaborazione istituzionale, come avvenuto recentemente con l’accoglienza in reparto dei bambini palestinesi: poter contare su un istituto ospedaliero specializzato in fragilità così importanti è stato fondamentale>>.
Redazione
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