Due settimane divertenti, ricchissime di partite e di sano spirito agonistico. Quello che ha ispirato le giocate di quasi novanta tennisti, ritrovatisi sull’argilla dello Sporting Club Palma Campania Tennis e Padel per l’ultimo torneo del 2024. Di scena i quarta categoria e i terza con limite 3.4, nei tabelloni maschile e femminile che si sono conclusi sotto lo sguardo attento di un giudice arbitro d’eccezione, l’esperto e titolato Aniello Santonicola.
«Due anni fa Enrico Fioravante, fortissimo seconda categoria e maestro federale, mi portò qui. Capii subito che questo posto – ci dice con comprensibile orgoglio l’avvocato Giuseppe Russillo, ex 3.1 animato da profonda passione per il tennis – aveva enormi potenzialità. Oggi, con tre campi in terra battuta, di cui uno coperto, un altro in veloce, padel, palestra e a breve anche un campo di pickleball, si può osare affermando che Palma Campania è la città del Carnevale ma anche del tennis. Vogliamo divertirci innanzitutto, offrendo alla cittadinanza l’opportunità di vivere ore liete all’insegna dello sport. E’ stato così anche per questa prima edizione del Trofeo “M56K”. La nostra è una struttura giovane ma anche giustamente ambiziosa. Torneremo ad ospitare eventi di tutti i livelli nel 2025 perché crediamo che ogni vittoria, ogni soddisfazione legata all’agonismo sia importante alla stessa maniera».
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Nel torneo maschile la vittoria se la è aggiudicata il 3.5 Riccardo Nunziata, portacolori dello Junior 24 e istruttore Fitp, abile a spuntarla in un match di finale molto equilibrato ed avvincente sul pari classifica Raffaele D’Ambrosio dello Sport Village Campania. Partenza contratta da parte dei due ragazzi, legati da un forte vincolo di amicizia, poi l’allungo decisivo di Nunziata con il break che al decimo game gli consentiva di aggiudicarsi 6-4 il primo set.
Nel secondo Nunziata si è trovato a condurre 3-1 ma il vantaggio parziale non è bastato a chiudere i giochi. Merito della veemente reazione di D’Ambrosio, cresciuto alla distanza grazie ad un dritto molto incisivo. Il tennis tuttavia è lo sport del diavolo: dopo aver ribaltato la situazione e in procinto di tagliare il traguardo che avrebbe decretato l’inizio del super tie break, D’Ambrosio avanti 6-5 e 40-0 ha fallito incredibilmente due dritti a botta sicura dal centro del campo.
Rivitalizzato da tanta grazia Nunziata ha potuto riorganizzare le idee e chiudere 7-6 in suo favore (7-2 lo score del tie break).
Piazzamenti in semifinale per i 3.4 Enrico Fiorillo e Antonio Panico, accreditati alla vigilia rispettivamente della prima e della seconda testa di serie.
Bella ed avvincente si è rivelata anche la fase intermedia di quarta categoria, con tre under a contendersi la vittoria: i 4.1 Francesco Ambrosio, Luigi Migliaccio e Carmine Corrado Mancino. Alla fine a riuscirci è stato Francesco Ambrosio su Luigi Migliaccio per 6-3 6-0. Quest’ultimo tuttavia, in grande crescita, è parso fisicamente molto provato, dal momento che solo qualche ora prima aveva avuto bisogno di tante energie per eliminare Mancino con il punteggio di 6-4 7-6. Sia Ambrosio che Corrado Mancino fanno parte del vivaio del Team Avino, squadra di San Giuseppe Vesuviano che milita in serie A2.
E veniamo al tabellone femminile. Qui a vincere è stata la 3.4 Tonia Giovanna Mele, istruttrice Fitp al Tennis Club Capua. Nulla da fare nel match di finale per la padrona di casa, la 17enne Ludovica Lutgarda Ieppariello, che nel 2025 avrà ranking nazionale 3.5. La Mele si è imposta con lo score di 6-3 6-2. Stop in semifinale per la 4.4 Mirella Boccia.
«I numeri ci gratificano. – conclude Giuseppe Russillo – Se in tanti decidono di venire qui per giocare, in un periodo solitamente incasinato come quello natalizio, vuol dire che si ha fiducia in noi e in quello che proponiamo. Stimolo evidente per impegnarci a fare meglio».
Buona adesione anche al Gruppo Tennistico Sammaritano per il Trofeo SO.GE.R.T., torneo di quarta categoria con montepremi di 500 euro. Sotto l’impeccabile direzione di Domenico Viti e del responsabile delle strutture del circolo Franco Rosmino, sono stati una sessantina i tennisti a darsi battaglia sui due campi in terra battuta che solo qualche settimana fa erano stati teatro delle sfide degli Assoluti Campani. Anche il livello tecnico è stato all’altezza delle aspettative dal momento che almeno cinque dei giocatori in corsa saranno dal 2025 tra i Terza categoria. Ancora una volta a vincere è stato Silvestro Mele, portacolori del Tennis Club Caserta, che ha lasciato per strada nei quattro match disputati soltanto cinque game. Ottimo finalista Giuseppe Festa, che allo Zodiaco di Aversa è soprattutto apprezzatissimo giocatore e insegnate di padel, tra i più forti della Campania. Piazzamenti in semifinale per l’under 16 Mario Acunto e Antonio Scarpa. Stop nei quarti di finale per Giovanni Pezzella, Domenico Melone, Nicola Paolo Cardone e Pasquale Diana.
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«Puntiamo da sempre sulla continuità. – ha commentato il presidente del GT Sammaritano Rosario Capitelli – E’ e sarà così anche dal punto di vista organizzativo, con eventi variegati per ranking dei partecipanti. Per noi tutti i tennisti sono importanti, indipendentemente dalla classifica che hanno. Veniamo da questo sport e sappiamo quanto ognuno di loro ci metta in termini di passione e sacrifici».
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