natale 2024
Inviate le foto del vostro presepe a redazioneweb@bresciaoggi.it oppure al numero whatsapp 3357751211, le pubblicheremo sul nostro sito
Tradizionali, meccanici, artistici, viventi, sommersi, itineranti o permanenti. La rappresentazione della nascita di Gesù regala ad ogni angolo della provincia emozioni straordinarie.
Bresciaoggi ne ha selezionati alcuni: una lista, però in costante aggiornamento e nella quale potranno essere inseriti anche le creazioni dei nostri lettori. Inviate, quindi, le foto del vostro presepe a redazioneweb@bresciaoggi.it oppure al numero whatsapp 3357751211, le pubblicheremo sul nostro sito.
I presepi di Brescia e provincia
A Brescia
Una tradizione che ogni anno si conferma e si rinnova, edizione dopo edizione: anche in questo Natale 2024 la “Mostra presepi” organizzata dal Movimento cristiano lavoratori di Brescia, è ospitata in Duomo Vecchio
Oltre 60 opere di esperti presepisti e presepiste e di collezioni private. Presepi e diorami provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero. “Un’esposizione pregevole non solo per la qualità delle opere e per la loro varietà – sottolinea la presidente di Mcl Brescia Margherita Peroni – ma anche perché è frutto del lavoro competente ed appassionato della curatrice artistica della Mostra, Duna Quilghini, e di esperti artigiani, che gratuitamente hanno lavorato per realizzare un allestimento che esalta la straordinaria bellezza del Duomo Vecchio”. Alla realizzazione dell’esposizione hanno contribuito anche benefattori e volontari che hanno supportato in modo diverso l’organizzazione dell’evento. La Mostra sarà aperta tutti i giorni, festività comprese, fino al 6 gennaio: nei giorni feriali dalle 09.30 alle 11.45 e dalle 14.30 alle 17.45. La mattina della domenica e delle altre festività, chiuderà alle ore 10.30 per consentire la celebrazione della Santa Messa e riaprirà alle ore 14.30
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A Gardone Riviera
A Gardone Riviera c‘è addirittura un museo che raccoglie la più grande collezione di statue del Gesù Bambino, della Maria bambina e dei personaggi più tradizionali del presepe napoletano Stiamo parlando di un piccolo gioiello quello del “Divino Infante” in via dei Colli (poco sotto il Vittoriale) che racchiude storia, arte, tradizione e spirito natalizio nel vero senso del termine: ha riaperto anche quest’anno le proprie porte per accogliere i visitatori dal 6 al 15 dicembre (venerdì, sabato e domenica dalle 14 alle 18, e poi dal 20 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni (escluso lunedì) sempre dalle 14 alle 18.
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A Erbusco
Sino al 12 gennaio a Zocco può essere ammirata una delle opere più suggestive ispirate alla Navità. Nei giorni feriali dal martedì al sabato dalle ore 15 alle 18 e nei festivi dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 19 sarà visitabile il presepe allestito all’oratorio, che sublima tradizione ed innovazione. Alcune statuine, soprattutto quelle che gravitano attorno al castello, sono state create con un a stampante 3D, mentre le altre sono tutte realizzate con materiale di recupero. Il singolare presepe è opera di 4 amici: Fausto, Enrico, Roberto e Simone che dal mese di aprile, per due sere alla settimana hanno armeggiato con meccanismi, cavi elettrici e pirografo per fare dai fogli di polistirolo le facciate delle case del presepe e dei quadri, posti a lato del nucleo centrale, che rappresentano il sogno di Giuseppe e la fuga in Egitto.
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A Limone
Anche quest’anno Gesù nasce negli abissi del lago. Limone offre il suo caratteristico presepe subacqueo, ravvivando una consuetudine pluridecennale. La piattaforma con la rappresentazione della Natività è stata posata sul fondale nei pressi del porto nuovo, nelle acque antistanti il lungolago Marconi: la composizione ricalca i canoni classici della tradizione con alcuni pastori e le inevitabili pecorelle, palme, e, considerata la location, anche l’arrivo anticipato dei tre re Magi. L’iniziativa della biblioteca in collaborazione con il club sportivo Tritone sub si ripete da 30 anni a questa parte, per ricordare Mirko Piantoni, scomparso il 16 gennaio del 1994 all’età di 29 anni. Per chi desidera osservarlo in versione by night la sera giusta è quella del 23 dicembre: dalle 18 sul lungolago e per le vie del centro storico sono allestiti i mercatini natalizi, la fattoria con animali e zampognari. Poi alle 20 è in programma la fiaccolata con partenza da piazza Garibaldi. Al termine, distribuzione di polenta cunsa, vin brulè e cioccolata calda a fiumi, in una serata organizzata dalla Società Sportiva Limonese e allietata dai canti del coro dell’oratorio.
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A Gianico
È arrivata all’edizione numero 31 la mostra dei presepi di Gianico, sempre sull’onda della passione del collezionista di presepi Fabrizio Antonioli. Tre categorie di partecipanti – bambini, famiglie e artisti – e una cinquantina di opere nel teatro parrocchiale, alle quali si aggiunge l’esposizione nella casa dell’ex curatore. «La mostra di quest’anno si colloca all’inizio del Giubileo e lo stupore per il mistero del farsi carne di Dio – scrive il parroco don Fabio Mottinelli – si intreccia con la sofferenza di tante persone e di tanti Paesi in guerra». Ai visitatori l’incarico di votare l’opera che più piace, ma alla fine tutti i partecipanti avranno lo stesso premio. La mostra è visitabile il 25, 26 e 29 dicembre e il primo, il 5 e il 6 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19. 28 dicembre e 4 gennaio dalle 14 alle 19.
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A Sarezzo
La Valle di Sarezzo, torna ad animarsi in occasione del presepe vivente giunto alla sua 27esima edizione e promosso dall’associazione Gstl (Gruppo salvaguardia tradizioni locali) – Real Valle, in collaborazione con la parrocchia di Sarezzo ed il patrocinio del Comune. Quest’anno, andrà in scena il 26 e 29 dicembre ed il 6 gennaio, dalle 14 alle 17. Storico presepe vivente con più di 40 stazioni e 100 personaggi. “Per i volontari del Gstl – commenta il presidente Emanuele Botti – il presepe, fa parte del Dna: amore per le tradizioni, il rispetto del territorio, la forza di volontari giovani e non, propongono un’esperienza ricca di sensazioni e sentimenti che si perdono nella notte dei tempi. A metà ottobre sono iniziati i lavori di preparazione e riparazione dell’area, veramente lunghi e impegnativi”. Per evitare problemi di parcheggio, come sempre un servizio bus navetta ogni 15 minuti dal parcheggio dell’istituto comprensivo “Giorgio La Pira”. Per informazioni: www.vallesarezzo.it.
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A Gardone Valtrompia
Nella chiesa di San Martino a Magno di Gardone Val Trompia sarà visitabile negli orari di apertura del sacro luogo, fino al 6 gennaio il presepe inaugurato l’8 dicembre e realizzato dai volontari dell’oratorio seguendo le indicazioni dell’unità pastorale gardonese del “Redentore”: il tema da seguire è stato “La barca di San Pietro”. Lo sfondo con la basilica di san Pietro, di 6 metri per due, il bel presepe appoggiato sulla barca (circa tre metri per un metro e settanta) che pare solcare le acque del Tevere, è stato realizzato dai volontari. Un lavoro impegnativo ma che darà certamente soddisfazione.
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A Calcinato
Martedì 24 dicembre si svolge a Calcinato la 29esima edizione del Presepe vivente, manifestazione itinerante che, partendo alle 14.30 dalla località Garletti, nella campagna di Calcinatello, percorreranno piazze e vie accompagnata dalle musiche natalizie della Banda musicale Elia Marini, fino a giungere alle 17.30 in piazza don Vincenzo Bertini dove saranno offerti a tutti panettoni, pandori e vin brulè per il tradizionale scambio degli auguri.
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A Provaglio
Presepi in mostra nella chiesa del Monastero di Provaglio d’Iseo, dal 24 dicembre al 19 gennaio (dal martedì al venerdì dalle 14.30 alle 17.30; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30). Una kermesse organizzata dall’Associazione amici del monastero. «Per un mese circa i visitatori potranno rivivere la magia della Notte Santa e ammirare vere e proprie opere d’arte provenienti da tutto il mondo – afferma Battista Simonini, deus ex machina dell’evento –. Condividere con la comunità la passione per i Presepi significa immergersi profondamente nell’atmosfera natalizia».
Hanno collaborato Fausto Scolari, Flavio Marcolini, Laura Piardi, Domenico Benzoni, Luciano Scarpetta
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