La storia falsa circola dal 1967 e diffusa da un falso nipote di Tesla
Circola un’immagine che raffigurerebbe la fantomatica auto elettrica di Nicola Tesla, creata nel 1931 e associata alla Pierce-Arrow, una casa automobilistica americana attiva dal 1901 al 1938. Insieme all’auto è presente un uomo non identificato, ma alcuni presumono si tratti proprio di Nicola Tesla. Oltre a non somigliargli, l’auto assomiglia piuttosto a un modello sovietico del 1967. Si tratta, infatti, di un’opera generata con l’uso dell’Intelligenza Artificiale, accompagnata da una narrazione che non sta in piedi.
Per chi ha fretta
- La storia che accompagna l’immagine è ricca di informazioni fasulle e non verificate.
- L’autore della bufala è Peter Savo nel 1967, il quale si presentò falsamente come nipote di Tesla.
- L’immagine presenta alcuni errori tipici dell’AI generativa.
- L’auto assomiglia a un modello sovietico del 1967.
Analisi
Di seguito il testo che accompagna l’immagine:
Nikola Tesla registrò più di 700 brevetti in 35 paesi del mondo, e molte di queste invenzioni hanno portato progresso e prosperità all’umanità. Tuttavia, Tesla, quando morì a New York, era senza un soldo e se avesse voluto soldi sarebbe stato uno dei più ricchi al mondo. Nella foto la prima auto elettrica di Nikola Tesla nel 1918, che rigenera l’elettricità dalla Terra. Questa è l’auto elettrica Pierce-Arrow del 1921 di Nikola Tesla, alimentata da pura elettricità eterica. È un’auto che si ricarica da sola; non funziona con batterie, carburanti o gas. Le auto elettriche esistono da molto tempo! Nel 1931, Nikola Tesla presentò e testò una nuova automobile. Tesla l’aveva sviluppata con i suoi fondi personali. Il motore era stato rimosso, lasciando inalterati la frizione, il cambio e la trasmissione alle ruote posteriori. Il ricevitore di potenza (convertitore di energia gravitazionale) era stato costruito da Tesla stesso. Era installato davanti al pannello di controllo. Un’antenna pesante, lunga circa 1,8 metri, sporgeva dal convertitore. Questa antenna apparentemente aveva la stessa funzione del convertitore Moray (energia radiante!). “Ora abbiamo energia”, disse Tesla! …disse che nel convertitore c’era abbastanza energia per illuminare un’intera casa, oltre a far funzionare il motore dell’auto. L’auto fu testata per una settimana, raggiungendo una velocità massima di 144 km orari senza sforzo. Qualcuno commentò che non uscivano gas dal tubo di scappamento. Nikola Tesla rispose: “Non abbiamo motore.”
Il testo è la semplice traduzione di quello in lingua inglese presente su diversi post su X:
Le falsità e l’origine della bufala
Tesla non aveva registrato più di 700 brevetti. Si ritiene che abbia registrato circa 278 brevetti in 25 Paesi, la maggior parte negli Stati Uniti, Canada e Regno Unito. Tra questi non esiste alcuna auto elettrica Pierce-Arrow.
A diffondere tale narrazione fu Peter Savo intorno al 1967. Savo, fin da allora, si presentò falsamente come nipote di Nikola Tesla al fine di renderla credibile. Di fatto, non presentò mai alcuna foto né alcun documento che confermasse l’esistenza dell’auto.
Immagine generata con l’Intelligenza Artificiale
La presunta foto di Tesla con l’auto è in realtà un’immagine generata con l’AI. Ci sono alcuni elementi che riportano degli errori tipici dell’AI generativa, come ad esempio il cerchio impreciso della ruota in primo piano e la mancanza del riflesso dell’uomo presente al fianco del mezzo.
L’auto, infine, ricorda molto un prototipo sovietico noto come IZH-TE del 1967, curiosamente l’anno in cui Savo iniziò a diffondere la bufala.
Conclusioni
La narrazione dell’auto elettrica Pierce-Arrow di Nicola Tesla risulta falsa. Non ci sono prove della sua esistenza, sostenuta solo dai racconti di una persona che negli anni si è finta nipote di Nicola Tesla. L’immagine che accompagna la narrazione risulta generata con l’AI.
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