(AGENPARL) – Roma, 20 Dicembre 2024
In un’era in cui l’accessibilità digitale è più che mai una necessità, AccessiWay si distingue come uno dei leader del settore, impegnato a rendere internet accessibile a tutti. La visione di Amit Borsok, CEO e co-founder, ha guidato l’azienda verso una rapida crescita, passando da un’idea ambiziosa a una realtà internazionale che conta oggi 75 dipendenti da 13 Paesi, con ulteriori 50 assunzioni previste a breve.
In questa intervista, Borsok ci racconta i primi passi di AccessiWay, le opportunità offerte dall’ingresso nel gruppo team.blue e le sfide per supportare aziende e pubbliche amministrazioni nel rispettare le normative europee sull’accessibilità.
Domanda: Oggi la vostra azienda conta 75 dipendenti provenienti da 13 Paesi, e prevedete di assumerne altri 50. Ci raccontate brevemente come avete iniziato?
Borsok: AccessiWay nasce da un’idea semplice ma ambiziosa: creare un mondo digitale più accessibile. Con il tempo, il nostro focus su innovazione, tecnologie e soluzioni human-centered ci hanno permesso di crescere rapidamente. Oggi siamo orgogliosi di essere un team che lavora verso un obiettivo comune: rendere internet accessibile a tutti.
Domanda: AccessiWay è entrata a far parte di team.blue. Quali opportunità concrete offre questa partnership per l’espansione dell’accessibilità digitale in Europa? E quali vantaggi vi porta lavorare in un’ottica pan europea?
Borsok: Entrare a far parte di team.blue ci apre le porte a un’ampia rete in tutta Europa, offrendoci opportunità senza precedenti per raggiungere nuovi mercati e clienti. Questa partnership rafforza la nostra capacità di innovare e di offrire soluzioni scalabili in linea con i diversi contesti normativi europei. Operare con una prospettiva paneuropea ci permette di affrontare realmente le esigenze di accessibilità di una popolazione.
Domanda: La legge europea sull’accessibilità entrerà in vigore il 28 giugno. In che modo AccessiWay si sta preparando a supportare imprese e pubbliche amministrazioni nel rispetto di queste nuove normative?
Borsok: Abbiamo sviluppato una strategia omnicomprensiva per aiutare le organizzazioni a conformarsi ai requisiti dell’EAA. Le nostre soluzioni sono progettate per garantire che il processo per diventare accessibili e conformi sia il più semplice possibile. Il nostro obiettivo è agire come partner, guidando aziende e amministrazioni pubbliche non solo a rispettare le normative, ma anche a vedere l’accessibilità come un vantaggio competitivo.
Domanda: Rispetto ai vostri clienti, quali settori stanno mostrando maggiore interesse verso i vostri servizi e perché?
Borsok: Abbiamo un’ampia base di clienti nel settore finanziario, assicurativo e nelle PA, ma anche in altri ambiti. Poiché l’accessibilità è un aspetto cruciale e al tempo stesso un’enorme opportunità, il settore enterprise sta riconoscendo il valore e si sta muovendo in vista delle nuove normative in arrivo.
Domanda: Quali sono le prospettive di espansione internazionale per AccessiWay dopo le aperture a Parigi e Vienna? Ci sono piani specifici per il mercato tedesco e altri paesi europei?
Borsok: La nostra espansione a Parigi e Vienna è stata solo l’inizio. La Germania rappresenta per noi un mercato strategico, grazie alla sua posizione sull’accessibilità e alla dimensione della sua economia. Puntiamo ad entrare immediatamente in Germania, così come in altre giurisdizioni.
Domanda: AccessiWay collabora già con pubbliche amministrazioni e grandi aziende. Qual è il vostro approccio per sensibilizzare anche le piccole e medie imprese sull’importanza dell’accessibilità digitale?
Borsok: Immaginate di costruire un centro commerciale pubblico senza marciapiedi accessibili, rampe per sedie a rotelle o servizi igienici attrezzati per persone con disabilità. Questo non sarebbe accettabile, in primo luogo per ragioni di uguaglianza e diritti umani fondamentali, ma anche per motivi economici. Le aziende riconoscono che espandere il proprio mercato significa fare la cosa giusta, consentendo a più persone di visitare questo ipotetico centro commerciale, e quindi stimolando la crescita.
Domanda: In che modo la collaborazione con marchi come iubenda, già presenti nel gruppo team.blue, rafforzerà l’offerta complessiva di AccessiWay?
Borsok: La nostra collaborazione con iubenda ci consente di offrire una gamma di servizi più completa che affronta sia la conformità che l’accessibilità. Grazie all’esperienza di iubenda nel settore della conformità e ai suoi oltre 150.000 clienti, c’è una grande sinergia sia dal punto di vista della penetrazione del mercato che da quello operativo. Grazie alla loro esperienza e alle loro competenze, possiamo accorciare il nostro percorso di apprendimento e accelerare la nostra capacità di avere un impatto positivo su internet.
Domanda: La vostra missione ruota intorno all’“etica digitale” e al rispetto delle diversità. Quanto è importante per voi la missione etica che sottintende al vostro lavoro e quali sono i prossimi passi per ampliare l’impatto sociale di AccessiWay nel ridurre le disuguaglianze digitali?
Borsok: La nostra missione è il fondamento di tutto ciò che facciamo. Crediamo che l’accessibilità digitale sia un diritto fondamentale, non un privilegio. Guardando al futuro, intendiamo amplificare il nostro impatto lanciando iniziative per sostenere le comunità sottorappresentate, investendo in ricerca e sviluppo e promuovendo collaborazioni con organizzazioni che condividono la nostra visione.
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