Unione dei Comuni della Garfagnana, ok all’unanimità al bilancio di previsione

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Un ente in salute, pronto ad affrontare le nuove sfide con slancio e spirito di innovazione.


È questa la fotografia che emerge dal bilancio di previsione 2025-27 approvato all’unanimità dal Consiglio dell’Unione Comuni Garfagnana nell’ultima seduta dell’anno. Un atto importante, che sancisce l’inizio del mandato della giunta guidata dalla presidente Raffaella Mariani. 


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I positivi risultati raggiunti costituiscono un buon viatico per lo sviluppo della gestione associata delle funzioni per conto dei 14 Comuni componenti e, su convenzione, per il Comune di Vagli Sotto, che permette di ottimizzare la gestione e comportare risparmi gestionali salvaguardando i livelli di servizio ai cittadini.

In particolare si evidenziano delle macro aree di intervento. Per quanto riguarda la gestione del territorio e forestazione, l’ente sarà sempre attivo sul fronte dello spegnimento di incendi boschivi, con squadre di operai forestali, e su quello della prevenzione attraverso la manutenzione ordinaria e straordinaria degli invasi per l’approvvigionamento di mezzi aerei e veicoli a terra. Il settore sarà poi impegnato nel servizio associato del catasto dei boschi percorsi dal fuoco, nel rilascio delle abilitazioni per i tagli boschivi. In tema di bonifica è vigente inoltre, per il prossimo esercizio, la convenzione con il Consorzio di Bonifica Toscana Nord che prevede l’affidamento alle maestranze forestali dell’Unione dell’attuazione del Piano di manutenzione ordinaria.


L’ente continuerà ad adiuvare tutti i Comuni – compreso Vagli Sotto – nelle funzioni di protezione civile, garantendo un servizio di reperibilità H24 tutto l’anno. Proseguirà il percorso partecipativo nei comuni con la cittadinanza ed il volontariato per illustrare assieme ai sindaci i Piani di protezione civile redatti con gli uffici tecnici comunali.

È attiva la funzione di coordinamento dei primi soccorsi, in casi di emergenza.

 Significativa è stata l’acquisizione del Centro di valorizzazione della biodiversità vegetale – ex vivaio La Piana di Camporgiano – di cui l’ente già deteneva la gestione, che consentirà di lavorare ed investire nella riqualificazione del centro (che, al suo interno, ospita una sezione della Banca regionale del germoplasma) divenuto un punto di riferimento fortemente legato alla comunità.

Con la recente approvazione del Piano strategico di sviluppo del centro, saranno avviate diverse linee progettuali, fra cui la riorganizzazione dell’assetto degli spazi, l’efficientamento idrico ed energetico, l’incrementazione delle attività di ricerca sul germoplasma, l’attivazione di un percorso di certificazione di specie vegetali, di conservazione della biodiversità e di propagazione ex situ, e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici del territorio.

L’anno giubilare 2025 porterà sicuramente sulle vie storiche del nostro territorio pellegrini provenienti da diverse regioni. In particolare sulla via Matildica del Volto Santo, che è stata inserita tra i sette percorsi giubilari. Per questo l’ente ha previsto interventi di manutenzione e sfalcio della rete sentieristica per offrire una viabilità adeguata alle esigenze di un turismo outdoor sempre più diffuso nelle nostre zone ed inoltre di contribuire direttamente al mantenimento dei tracciati di alta quota.

La Centrale unica di committenza è stata poi qualificata al massimo livello, sia per l’esecuzione di contratti inerenti ai lavori che per quelli relativi ai servizi e alle forniture (in entrambi i casi senza limiti di importo): un ulteriore obiettivo raggiunto che l’ente dovrà consolidare e che consentirà agli stessi Comuni componenti di poter svolgere procedure di gara di ogni livello. 

In qualità di ente capofila per l’attuazione della Snai (Strategia nazionale aree interne) per l’area Garfagnana, Lunigiana, Media Valle del Serchio e Appennino Pistoiese, per il prossimo anno l’Unione andrà anche a definire l’intervento operativo di Smart Mobility che punta a migliorare la mobilità sul territorio con nuove proposte operative.

Proseguirà l’attività di coordinamento e gestione dei procedimenti relativi ai progetti Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) Abitare la Valle del Serchio – un macro-progetto che prevede 25 interventi in Garfagnana per il rilancio dell’area e il contrasto all’abbandono.

 È in corso poi la progettazione della Ciclovia della Garfagnana, per cui sono già stati effettuati vari sopralluoghi sul territorio con le amministrazioni comunali al fine di definire il tracciato, e termineranno i lavori del progetto Sos Garf – che ha permesso di potenziare, ampliare ed adeguare il Coi (Centro operativo intercomunale di protezione civile) dell’Unione Comuni Garfagnana in località Orto Murato.

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Nel 2025 entrerà a regime inoltre E-Garf – una piattaforma unitaria per la gestione del governo del territorio, dell’edilizia e del Suap integrata con il Sit (Sistema Informativo Territoriale). L’ente ha infine presentato domanda per un progetto interterritoriale di potenziamento e miglioramento dell’accessibilità nei territori della Garfagnana da finanziare con risorse regionali ed ha presentato richiesta di finanziamento per due bandi relativi all’efficientamento energetico dei fabbricati.

L’ente – che gestisce per conto dei 14 Comuni componenti la fondamentale funzione di pianificazione urbanistica – sta predisponendo il Piano operativo intercomunale: un documento elaborato in forma congiunta che traduce in azioni concrete le strategie previste dal Psi (Piano strutturale intercomunale) che stabilisce nel dettaglio dove, come e quanto si può intervenire nella trasformazione, valorizzazione e tutela dei territori – comportando un notevole risparmio in termini di risorse umane e finanziarie per i singoli Comuni.

Nel corso dei prossimi mesi si dovrebbe concludere il procedimento di approvazione con l’esame delle osservazioni pervenute da cittadini ed enti.

 L’Unione è impegnata a portare avanti uno dei progetti più importanti ottenuti, ovvero quello della Green Community Garfagnana GreenLand – Strategie per una comunità locale sostenibile, realizzato con i fondi del Pnrr (Piano nazionale di resilienza e ripresa), che vede interventi e servizi su sei ambiti tematici tra di loro interconnessi. E grazie ad un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca è stata avviata la fase conoscitiva e propedeutica alla costituzione di una comunità energetica rinnovabile della Garfagnana.

L’ente porterà avanti le iniziative del progetto Ambito Turistico Garfagnana Valle del Serchio, di cui l’Unione Comuni Garfagnana è ente capofila: si procederà alla implementazione del portale www.garfagnanavalledelserchio.it, alla distribuzione della nuova cartoguida turistica ed alla promozione mirata delle nostre eccellenze ambientali culturali ed enogastronomiche. Continueranno poi, dopo il successo del progetto Garfagnana Radici, Identità e Memoria, eventi di animazione sul territorio. Mentre la Banca Identità e Memoria della Garfagnana ha celebrato quest’anno il ventennale (2004-2024) e per il prossimo anno sono previste nuove pubblicazioni e attività di animazione culturale.

L’Ente ha implementato l’attività di comunicazione a mezzo stampa e social, attraverso l’Ufficio relazioni istituzionali, per una maggiore trasparenza verso il cittadino e una migliore consultazione delle notizie anche attraverso il nuovo portale dell’Unione.

Con il piano operativo 2025 sono previste nuove attività di controllo della polizia locale e proseguirà l’implementazione della rete di videosorveglianza che vede ormai coperti i punti strategici del territorio.

 Sta per completarsi il potenziamento dei servizi socio assistenziali che ha visto l’assunzione di tre assistenti sociali (di una quarta in corso), che sono assegnati funzionalmente all’azienda Asl.

L’ente proseguirà con le attività di coordinamento e supporto del progetto Proximity Care della Scuola Sant’Anna di Pisa, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, per favorire il miglioramento dei servizi sanitari, sociali e socio-sanitari del territorio delle aree interne. Raccogliendo le istanze del territorio e attuando le finalità statutarie, l’Unione aprirà, in ultima analisi, una serie di tavoli di approfondimento e confronto con il tessuto socio-economico-culturale della Garfagnana: ha già iniziato con il tavolo agricoltura e, a breve, proseguirà con incontri con giovani e professionisti.

“Il bilancio di previsione – dichiara la presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – fa emergere il quadro di un ente sano e indica che la strada perseguita è quella giusta. L’unanimità raggiunta sulla programmazione triennale costituisce un primo significativo passo nella direzione di un lavoro di squadra che, partendo dall’ultimazione dei progetti in corso, deve farci trovare pronti a cogliere nuove opportunità di sviluppo del territorio e preparati con progetti che ci consentiranno interventi per rendere la Garfagnana attrattiva in termini di servizi e occasioni di crescita”.

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