Intanto, a Conegliano il Mondiale per Club
La regular season inizia il girone di ritorno orfane delle due formazioni impegnate nel campionato del mondo per club che ha visto prevalere Conegliano e Milano arrivare terza, per questo motivo Pinerolo non ha giocato. Se dovessimo fare un consolidato tra nazionale e club l’Italia ha centrato tutti gli obiettivi disponibili, un magico il 2026 che ha visto la conferma di un movimento che fonda le sue radici nella programmazione e in alcune società che ormai rappresentano il top a livello mondiale. La prima di ritorno ha visto in campo Novara e Chieri il derby è sempre accesso, non solo in campo, ma anche sugli spalti ove i tifosi di Chieri non si risparmiano mai alla fine una Igor compatta e mai doma ha saputo prendersi una netta rivincita mentre Cuneo impegnata contro Scandicci poco ha potuto contro lo strapotere delle toscane sono le altre le partite che possono dare alle gatte punti salvezza.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 3-0 (25-18 28-26 25-20)
Igor in campo con Tolok opposta a Bosio, Bonifacio e Aleksic centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e Fersino libero; Chieri con Van Aalen in regia e Gicquel in diagonale, Gray e Zakchaiou al centro, Omoruyi e Skinner in banda e Spirito libero. Novara parte aggressiva in battuta e conquista il primo break con l’errore di Gicquel (4-2), scappando poi 9-6 con Ishikawa che chiude al meglio uno scambio infinito. Omoruyi rientra (9-8, lob a segno), il turno in battuta di Bosio fa il vuoto con l’azzurra che firma l’ace del 14-9 e tocca a Zakchaiou risponderle con il servizio vincente del 17-14. Aleksic riprende il filo a muro (19-14), Ishikawa fa 22-15 in maniout e poco dopo è un attacco della centrale serba a chiudere il parziale sul 25-18. Si riparte con Chieri che accelera (0-2, muro su Alsmeier) e Novara che risponde con Tolok (5-5) a segno in diagonale, mentre le squadre innescano un lungo testa a testa con Chieri che tiene meglio in ricezione rispetto alla prima frazione. Gicquel fa il break dopo una gran difesa di Omoruyi (7-9), ancora ace di Zakchaiou per il 14-18 ma spalle al muro Novara reagisce: Alsmeier torna sotto in diagonale (17-18) e poi fa 23-23 mentre Gicquel conquista il primo set ball ospite (23-24) in maniout. Novara ne annulla tre, poi Aleksic a muro firma il sorpasso (27-26) e un gran diagonale di Tolok chiude i conti ai vantaggi per le azzurre (28-26). Novara riparte forte con Ishikawa che fa 4-2 a rete e Alsmeier che inchioda il 7-4 dopo una gran difesa di Chieri; Skinner non si arrende (8-7), Gray fa 10-10 a muro ma Novara mantiene inerzia favorevole e scappa una prima volta 14-11 con Alsmeier e poi, dopo l’ace di Omoruyi (15-14), nuovamente sul 20-16 con Aleksic a segno in primo tempo. Chieri non reagisce più, un muro su Gicquel vale il match point (24-19) e il primo tempo di Bonifacio fa scorrere i titoli di coda sul 25-20 per la Igor.
DICHIARAZIONI:Maja Aleksic (Igor Gorgonzola Novara):”Sono molto contenta del risultato e della prestazione offerta, per noi questo è davvero il modo migliore per iniziare il girone di ritorno e faccio i complimenti alle mie compagne e allo staff per l’ottimo lavoro svolto. Abbiamo avuto qualche alto e basso ma meno rispetto al solito e questa è senz’altro una nota positiva, anche considerato il livello delle nostre avversarie. Lavoreremo per ridurre ulteriormente questi momenti, perché arrivano altre partite molto toste e importanti.”.
Anna Gray (Reale Mutua Fenera Chieri ’76):”Speravamo in una partita più combattuta. Noi dovevamo spingere un po’ di più in battuta, non abbiamo servito male ma loro hanno ricevuto molto bene. Loro hanno giocato benissimo. Hanno un gioco molto bello con i centrali e spinto in posto 4, era molto difficile contenerle a muro e in difesa. Non è stata la nostra giornata, mentre a loro è riuscito a tutto”.
HONDA OLIVERO CUNEO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (25-16 19-25 25-27 15-25)
La Honda Olivero Cuneo non riesce a conquistare punti pesanti nella sfida contro la Savino Del Bene Scandicci: le toscane sono brave a rimontare e a chiudere la partita sul punteggio di 1-3. Primo set Il primo parziale vede la Honda Olivero Cuneo partire fortissimo in avvio: le Gatte guidano 8-3. La parte centrale di set non vede un cambio di copione, con la squadra di Pintus che resta avanti, allungando a +8 (16-8). Nel finale Scandicci prova a rientrare, ma le Gatte chiudono il primo set sul 25-16. Secondo set Il secondo set cambia di copione: Scandicci cambia marcia ed inizia forte (6-8). Le squadre si avvicendano nei cambi palla e le ospiti mantengono il vantaggio (14-16). Dopodiché la squadra di coach Gaspari non si guarda più indietro, chiudendo il parziale sul 19-25. Terzo set Il terzo parziale è quello che decide l’emotività della partita. Parte bene la Honda Olivero Cuneo, che si mette avanti (8-5). Le Gatte continuano a macinare gioco, prendendo il largo e salendo addirittura sul +7 (16-9). Tuttavia Scandicci non è seconda per caso e fa partire l’operazione rimonta (21-17). Nel finale di parziale le toscane sono bravissime a mettere pressione alle Gatte, tanto da completare l’operazione rimonta: la squadra di Gaspari chiude il set sul 25-27. Quarto set Il quarto set vede Scandicci galvanizzata dopo la rimonta del terzo parziale. Infatti le toscane partono benissimo, senza più guardarsi indietro (4-8). La parte centrale del set finale vede la Savino Del Bene decollare, salendo così 7-16. Il finale è quindi una formalità per la seconda in classifica del nostro campionato: Scandicci chiude 15-25.
DICHIARAZIONI:Enrico Anghilante (dirigente) (Honda Olivero Cuneo):”Si è vista continuità, ma quando si gioca per fare punti e se ne fanno zero il risultato è comunque di una tristezza infinita. È vero che abbiamo giocato meglio e ci servirà per le prossime uscite, dove cercheremo punti su ogni campo per mirare alla salvezza. Così col nostro zero andiamo a fare un buon Natale, perché Natale è sempre buono”.
Coach Sandor Kantor (Savino Del Bene Scandicci):“Nel primo set abbiamo iniziato un male, ma poi si è vista quella che è la nostra forza e abbiamo rimontato molto bene come carattere. Le ragazze hanno dimostrato che volevano portare tre punti a casa. Il nostro obiettivo era quello e siamo riusciti a centrarlo. Complimenti alle ragazze, ma spero che la prossima volta iniziamo meglio la gara.””.
Antonio Brusa
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