American Airlines ha dichiarato che cambierà il suo programma di voli internazionali nella primavera 2025 perché non riceverà i suoi 787 Dreamliner da Boeing in tempo. Intanto oggi la compagnia aerea ha sospeso tutti i suoi voli negli Stati Uniti a causa di un problema tecnico non specificato
American Airlines incolpa Boeing della riduzione dei voli internazionali l’anno prossimo.
La compagnia aerea americana effettuerà un po’ meno viaggi internazionali l’anno prossimo, spiegando la causa è perché non avrà gli aerei di cui ha bisogno per farlo. Il vettore ha dichiarato che rinvierà una serie di nuove rotte perché Boeing sta evadendo gli ordini di jetliner più lentamente del previsto, come riportato per primo dal sito di notizie del settore dei viaggi The Points Guy e poi da Quartz.
Il colosso aerospaziale statunitense è alle prese infatti con molteplici problemi interni, l’ultimo il maxi sciopero dei macchinisti di sette settimane che ha interrotto la produzione. Lo sciopero è costato alla Boeing circa 50 milioni di dollari al giorno, secondo l’analista della Bank of America Ron Epstein, per un totale finora di 2,7 miliardi di dollari, rileva il Financial Times. Pertanto i ritardi sulle consegne degli aerei sono stati molto comuni.
“A causa dei continui ritardi nella consegna del Boeing 787, American sta adeguando il servizio su alcune rotte nella primavera del 2025 per garantire di poter riaccomodare i clienti sui voli interessati”, ha affermato American in una dichiarazione fornita a Quartz. “Contatteremo in modo proattivo i nostri clienti interessati per offrire soluzioni di viaggio alternative e rimarremo impegnati a mitigare l’impatto di questi ritardi Boeing continuando a offrire una rete globale completa”. Nel frattempo, proprio Boeing ha annunciato che è pronta a investire 1 miliardo di dollari proprio per incrementare produzione 787 Dreamliner.
Nel frattempo, oggi sempre American Airlines ha sospeso tutti i suoi voli negli Stati Uniti a causa di un problema tecnico non specificato, secondo la compagnia e un avviso normativo, interrompendo i piani di viaggio di migliaia di passeggeri in partenza per la vigilia di Natale, riporta Reuters.
Tutti i dettagli.
AMERICAN AIRLINES SOSPENDE I VOLI INTERNI LA VIGILIA DI NATALE
Oggi la compagnia non ha spiegato perché ha sospeso tutti i voli nazionali. Numerosi passeggeri hanno pubblicato sui social media che i loro voli erano bloccati sulla pista in vari aeroporti.
“Non è disponibile una stima dei tempi, ma stanno cercando di risolvere il problema nel più breve tempo possibile”, ha affermato American Airlines in un post su X, rispondendo a una domanda di un passeggero bloccato al gate.
Come rammenta Reuters, la messa a terra arriva mesi dopo che le compagnie aeree sono state colpite da un’interruzione tecnologica globale legata alla piattaforma cloud Azure di Microsoft e da un problema software presso la società di sicurezza informatica CrowdStrike.
I PIANI INTERNAZIONALI DI AMERICAN AIRLINES PER IL 2025
Tornando invece alla riprogrammazione dei voli internazionali della compagnia aerea americana per il prossimo anno, Quartz ricorda che American Airlines è uno dei maggiori clienti Boeing in attesa delle consegne del 787. Dei 785 ordini inevasi per l’aereo elencati sul sito Web del produttore di aerei, American ne sta aspettando 25.
Poiché gli aerei sono più larghi dei famosi aerei 737 Max della Boeing, sono i più richiesti per le compagnie aeree che effettuano molti servizi internazionali a lungo raggio. La compagnia ha chiarito che non ha annullato alcuna rotta a causa di questi ritardi nelle consegne, ma le ha sospese o le sospenderà presto. Questi voli sospesi riprenderanno più tardi del previsto.
LE ROTTE RIVISTE
Nello specifico, la rotta Chicago-Parigi di American Airlines è sospesa da settembre. Mentre la compagnia aerea aveva inizialmente previsto che la rotta sarebbe ripresa ad aprile 2025, quel mese è stato cambiato in maggio. Così come la rotta Miami-Parigi sarà sospesa a partire da maggio, senza una tempistica chiara per la ripresa. Inoltre, anche la rotta Miami-Bueno Aires ha attualmente tre voli giornalieri. Ma a partire da aprile, ce ne saranno solo due disponibili per i viaggiatori.
GLI ARRETRATI DI BOEING
Secondo il sito web della Boeing, ci sono 785 aerei che devono ancora essere consegnati per il 787. Come già detto American ha 25 aerei 787-9 ancora da ricevere. United Airlines, Riyadh Air e Lufthansa sono tre compagnie aeree con altri 787 in attesa, spiega SimpleFlying.
LE MOSSE DEL PRODUTTORE DI AEROMOBILI
Da parte sua Boeing ha riavviato solo di recente la produzione dopo lunghi ritardi dovuti a problemi di qualità e allo sciopero iniziato il 13 settembre da 33mila macchinisti.
La scorsa settimana il produttore di aeromobili ha annunciato che avrebbe investito un miliardo di dollari nella Carolina del Sud per incrementare la produzione dei suoi aerei 787 Dreamliner. Nel dettaglio la società espanderà le sue strutture nella contea di Charleston per supportare l’aumento degli obiettivi di produzione per il suo 787 Dreamliner a lungo raggio. Si prevede di aumentare la produzione fino a 10 aerei Dreamliner al mese entro il 2026.
L’investimento sarà accompagnato dalla creazione di 500 nuovi posti di lavoro in cinque anni. Il 17 dicembre il produttore di aerei ha annunciato di aver ripreso la produzione del 737 nello stabilimento di Renton nell’area di Seattle. Seguirà quella dei 777, 777X e 767 a Everett, nella stessa regione. Alla fine di novembre il portafoglio ordini ammontava a 6.268 aerei.
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